Le lenticchie: tra fortuna, ricchezza e benefici nutrizionali
Le lenticchie sono dei legumi molto nutrienti legati alla storia dell’uomo e a diverse tradizioni locali, come quelle che parlano di fortuna e ricchezza. Scopriamo insieme la loro storia.
Di elevato valore nutrizionale e dal bassissimo contenuto di grassi, le lenticchie sono una buona fonte di carboidrati complessi e proteine vegetali. Povere di lipidi, le lenticchie offrono anche una quantità notevole di fibre: una porzione copre circa un quarto della quantità giornaliera di fibre consigliata dalla Società Italiana di Nutrizione Umana.
Le lenticchie inoltre contengono potassio, ferro (per questo sono indicate per chi ha problemi di anemia) e fosforo. Importante citare anche l’apporto di vitamine B1 e B2. Le lenticchie infine non contengono glutine, cosa che le rende particolarmente adatte per chi è affetto da celiachia.
Le lenticchie sono tra i primissimi legumi a essere consumati e coltivati dall’uomo.
Nell’Antico Egitto si credeva che avessero proprietà nutritive e curative. Nell’Antica Roma invece, le lenticchie erano spesso consumate durante i banchetti ed erano considerate un cibo di buon auspicio per le celebrazioni.
Anche nella letteratura ne abbiamo traccia tanto che l’autore latino Plinio il Vecchio, nella sua opera Naturalis Historia, le cita come alimento dal grande valore nutritivo e capace di infondere tranquillità nell’animo. Sembra addirittura che l’obelisco del colonnato di Piazza San Pietro a Roma (portato nella città eterna per volere dell’imperatore Caligola) abbia attraversato il Mediterraneo protetto da un gigantesco carico di lenticchie.
Anche nella Bibbia ritroviamo delle storie legate alle lenticchie come la storia di Esaù, fratello di Giacobbe, che rinunciò a guidare il popolo ebraico per un piatto di lenticchie (Genesi 25,29-34), da cui deriva il detto «vendersi per un piatto di lenticchie».
E che dire della tradizione di mangiare lenticchie per ottenere ricchezza e prosperità? Questa è un’usanza già conosciuta nel Rinascimento e giunta fino ai giorni nostri: la forma delle lenticchie infatti ricorda le monete, per questa ragione siamo soliti mangiarle nella notte di San Silvestro, l’ultimo giorno dell’anno, come augurio di prosperità e ricchezza per il nuovo anno.
Le lenticchie hanno anche ispirato alcuni modi di dire nella lingua italiana: “Non Vale una Lenticchia” per indicare qualcosa o qualcuno che non ha valore o importanza.
“Guardare in una Pentola di lenticchie invece vuol dire essere insoddisfatti della propria situazione e desiderare qualcosa di meglio.
Sebbene le lenticchie siano un alimento che unisce i popoli e attraversa la storia e le tradizioni, non tutti sanno che le zuppe non sono l’unico modo di mangiarle.
Ultimamente la nostra cucina sta riscoprendo questo alimento attraverso ricette sfiziose come :
le polpette di lenticchie(leggi qui la ricetta completa https://www.galbani.it/ricette/polpette-di-lenticchie), risotti (leggi qui la ricetta https://ricette.giallozafferano.it/Risotto-al-cotechino-lenticchie-e-spumante.html), gateau di lenticchie(leggi qui la ricetta https://ricette.giallozafferano.it/Mini-gateau-di-lenticchie.html).
Qui invece riportiamo una delle ricette più facili che unisce grandi e piccini: gli hamburger di lenticchie.
- 200 g di lenticchie giá cotte
- 1 fetta di pane integrale
- 1 cipolla
- 1/2 carota
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 1 cucchiaino di paprika dolce
Metti a cuocere con dell’olio di oliva, il soffritto di carota e cipolla tritate finemente e aggiungi le lenticchie già lessate. Lascia insaporire con sale e pepe per cinque minuti.
All’interno di un frullatore spezza il pane integrale ammollato nell’acqua e frullalo insieme alle lenticchie. Aggiungi la paprika e un filo d’olio extravergine di oliva.
Frulla di nuovo fino ad ottenere un impasto abbastanza compatto. Lavora il composto ottenuto con le mani e dagli la classica forma di tanti dischi rotondi.
Scalda una padella antiaderente, ungi con un po’ d’olio e cuoci gli hamburger per un paio di minuti per lato affinché si formi la crosticina.
Buon appetito!
https://smartfood.ieo.it/alimenti/lenticchie/
https://www.terranuova.it/Chiedi-all-esperto/Legumi-storia-curiosita-usi-e-costumi
https://www.gamberorosso.it/notizie/tutto-sulle-lenticchie-curiosita-varieta-e-ricette/