Le mandorle: una storia senza tempo
La nascita delle mandorle si intreccia con la mitologia greca. Scopriamo insieme la storia d’amore tra Acamante e Fillide e il simbolismo legato al mandorlo, ai suoi fiori e ai suoi frutti.
Le mandorle e i fiori delicati della sua pianta hanno una storia affascinante che si intreccia con la mitologia dell’Antica Grecia.
Considerate uno dei frutti più antichi coltivati dall’uomo, le mandorle hanno catturato l’immaginazione delle persone attraverso i secoli.
La storia della nascita del mandorlo inizia con una bellissima ninfa di nome Phyllis o Fillide nella cultura latina, figlia del re di Tracia.
Acamante figlio di Teseo e Fedra, giunse in Tracia durante un lungo viaggio verso Troia e, non appena incrociò lo sguardo della bella Phyllis, nacque un amore tenero e sconvolgente. Ma il giovane non si trattenne a lungo poiché il suo destino era quello di combattere la guerra lasciando così la giovane Phyllis ad attenderlo per più di dieci anni.
Le settimane si trasformarono in mesi e, infine, in anni. Phyllis aspettava disperatamente il ritorno di Acamante, ma invano. Venuta a conoscenza della caduta di Troia, Phyllis, non vedendo alcuna nave all’orizzonte, immaginò che l’innamorato fosse morto e si lasciò morire di dolore.
La dea degli dei, Atena, colpita dalla triste vicenda di Phyllis, decise di trasformarla in un albero di mandorle.
Quando Acamante, in realtà ancora in vita, venne a conoscenza di questa trasformazione, si recò nel luogo dove c’era l’albero e lo abbracciò con amore e con dolore. Fillide sentì quell’abbraccio e fece spuntare dai rami dei piccoli fiori bianchi.
L’abbraccio dei due innamorati si manifesta ogni inizio di primavera a testimoniare l’amore eterno tra i due.
Il Significato è intriso di simbolismo: le mandorle rappresentano la resistenza e la forza che nascono dalla tristezza e dalla perdita. I fiori delicati del mandorlo, che sbocciano prima delle foglie, simboleggiano la speranza e la rinascita.
Nell’Antica Grecia le mandorle erano molto apprezzate non solo per il loro significato simbolico, ma anche per le loro proprietà nutritive, erano un alimento prezioso e versatile, utilizzate in molti piatti tradizionali greci. Inoltre, l’olio di mandorle era ampiamente usato per scopi terapeutici e cosmetici. Le sue proprietà idratanti e lenitive lo rendevano un ingrediente chiave nella cura della pelle e dei capelli.
Ancora oggi apprezziamo le mandorle per le loro proprietà nutrizionali che le rendono un prezioso alleato nella nostra dieta e con la scoperta della storia tra Fillide e Acamante ne apprezzeremo anche il significato simbolico e romantico.
FONTI: https://www.nucisitalia.it/cera-una-volta-la-frutta-secca-il-mito-oltre-la-scienza/
https://www.treccani.it/enciclopedia/rodopea_%28Enciclopedia-Dantesca%29/
https://storia-e-mito.webnode.it/products/fillide-e-acamante/
https://it.wikipedia.org/wiki/Filide